Milano

GLI ANNI ‘80

Cori Amenta - Il diavolo non veste Prada

Cori Amenta è una figura eccentrica e magnetica del panorama creativo italiano, stilista, artista e presenza iconica della notte milanese. Originaria di Noto, ha fatto della trasformazione e dell’identità i fulcri del suo percorso, intrecciando moda e performance. Come donna transgender, ha attraversato un cammino di rinascita che l’ha portata a plasmare la sua arte in modo unico e audace. Il suo stile fonde eleganza teatrale e provocazione misurata, raccontando mondi fluidi con grazia, audacia e profonda autenticità.

Lionello Cerri - Il cinema come luogo

Lionello Cerri è uno dei soci fondatori dell’Anteo Cinema, un rifugio di cultura e innovazione che negli anni ‘80 ha rappresentato il cuore pulsante del cinema d’autore a Milano. In questa intervista, ci porta indietro nel tempo, rivelandoci come il suo sogno di creare uno spazio dedicato alla qualità e alla sperimentazione sia diventato realtà. Tra le trasformazioni della città e le sfide di un’industria in continuo cambiamento, Lionello ci racconta l’anima di un cinema che ha saputo anticipare tendenze e influenzare generazioni di cinefili. Un viaggio che, attraverso la sua voce, svela non solo la storia di un luogo, ma anche quella di una Milano che, negli anni ‘80, si reinventava e si riconosceva nel grande schermo.

Ornella Vanoni - La voce, la vita e l’arte di un’icona senza tempo
Ornella Vanoni è una leggenda vivente della musica italiana, una presenza inconfondibile e carismatica che ha conquistato il mondo con la sua voce unica e profonda. Sul palco, è molto più di una cantante: è una narratrice di emozioni, capace di trasformare ogni esibizione in un racconto intimo e appassionato, con una personalità forte, ironica, a tratti malinconica, ma sempre autentica e fedele alla sua essenza artistica. Ornella ha attraversato epoche e generi, portando la raffinatezza delle sue interpretazioni a livelli internazionali. Un’icona di stile e autenticità, permeata da un fascino senza tempo.

Franco Cardia - La disco anni ‘80

Franco Cardia è una figura iconica e poliedrica della vita nottura negli anni ‘80 a Milano. Franco è stato il geniale direttore creativo e il carismatico door selector della discoteca Amnesie. Questo locale non era semplicemente una discoteca, ma un autentico crocevia di creatività e stile, un palcoscenico vibrante dove celebrità, star internazionali e membri del jet set si incontravano per vivere notti indimenticabili. Franco non si limitava alla mera selezione degli ospiti, ma ideava spettacolari allestimenti e creativi inviti, trasformando ogni serata in un evento unico e irripetibile. Insieme al Plastic e al Rolling Stones ha creato quello che è stato definito il triangolo delle bermuda della night life milanese.

Nicola Guiducci - Il Plastic

Dopo un breve periodo svolto come assistente vetrinista per Fiorucci, fonda insieme a Lucio Nisi il club più eclettico e rinomato di Milano, il Plastic. Nicola eccelle nella capacità di combinare stili musicali diversi, dalla new wave al punk, dall’elettronica alla disco. La sua selezione musicale può essere definita audace e sempre all’avanguardia, riflettendo e spesso anticipando le tendenze internazionali. Questo mix innovativo contribuiva a creare l’atmosfera unica del Plastic, che attirava una clientela variegata e sofisticata. Il Plastic di Milano negli anni ‘80 non era solo un locale notturno, ma un vero e proprio laboratorio culturale dove convergevano tendenze innovative e sperimentali. La sua eredità continua a essere celebrata come un momento fondamentale nella storia della cultura urbana milanese.

Nino Ciccarelli - Vita da ultras

Nino Ciccarelli, fondatore dei Viking ed esponente di spicco del movimento Ultras milanese. Nino comincia a frequentare lo stadio da giovanissimo ed è amore a prima vista. La Curva Nord diventa la sua seconda casa, assieme alle popolari di Quarto Oggiaro dov’è cresciuto. In settore stringerà legami che lo accompagneranno per tutta la vita. Assieme allo stadio cominciano ad esserci anche l’organizzazione delle trasferte, gli scontri con altri gruppi ultras, le rapine e le notti di baldoria spese tra locali e risse. Una vita vissuta al limite, dalle prime scorribande a Quarto Oggiaro fino alle scintillanti luci dei privè milanesi.

Alberto Nobili Pt.2 - Il leggendario

Alberto Nobili è un magistrato di straordinaria rilevanza, celebre per la sua instancabile lotta contro la mafia e il crimine organizzato. Con un impegno costante e una determinazione incrollabile, ha affrontato alcuni dei casi più complessi e pericolosi, rivelandosi una figura imprescindibile nel panorama giuridico italiano. La sua carriera è contraddistinta da una rara integrità, da una spiccata capacità investigativa e da una volontà ferrea di perseguire la giustizia, contribuendo in maniera decisiva a smascherare le reti criminali che minacciano la società. Per il suo straordinario lavoro, è stato soprannominato il “Leggendario”, un titolo che riflette la grande ammirazione che ha suscitato nel mondo giuridico e oltre, come simbolo di coraggio e impegno nella lotta per la legalità.

Mara Maionchi - Dietro le quinte del successo

Mara Maionchi è una delle figure più straordinarie che abbiano attraversato la Milano degli anni ’80, dove il lavoro e il talento si mescolavano al caos e al genio di un’epoca indimenticabile. Con la sua schiettezza e un fiuto ineguagliabile, Mara ha costruito una carriera nel mondo della discografia, che l’ha portata a collaborare con alcuni dei nomi più importanti della musica italiana, lasciando un segno indelebile nel settore musicale. Mara non è solo una testimone di quegli anni, ma una vera protagonista, capace di trasformare intuizioni brillanti in successi che hanno definito un’era e ispirato generazioni.

Fabio Treves - Il puma di Lambrate

Fabio Treves, conosciuto da tutti come il “Puma di Lambrate”, è un’icona del blues italiano, un armonicista che ha saputo trasformare ogni respiro in musica e ogni palco in una giungla da conquistare. Nato e cresciuto tra le vie di Milano, ha fondato la Treves Blues Band, portando il suono graffiante del blues in tutta Italia, dai piccoli club alle grandi piazze, con una passione che sembra non conoscere limiti. Con la sua voce ruvida e l’armonica che ruggisce tra le mani, Treves incarna lo spirito ribelle e libero del blues, narrando storie di vita vissuta e sfide superate. Da oltre cinquant’anni è il simbolo di una musica che non si arrende, capace di attraversare il tempo e arrivare dritta al cuore.

Vinicio Valdo - Il diavolo dell’aperitivo

Vinicio Valdo è un leggendario barista milanese, maestro nell’arte dell’aperitivo. Ogni sera, i suoi locali si animano di luci soffuse e musica jazz, attirando artisti e sognatori. Con un sorriso enigmatico e uno sguardo che legge l’anima, crea cocktail su misura, trasformando ogni aperitivo in un’esperienza unica. Le sue mani esperte mescolano sapori in modo impeccabile, mentre i clienti si immergono in conversazioni animate. Nei suoi bar, le serate sono ricche di esperienze stravaganti, incontri inaspettati e storie memorabili che lasciano un segno indelebile.

Tino Stefanini - La banda Vallanzasca

Una vita decisamente al limite la sua. Passata tra malavita, rapine e carcere, per la precisione 49 anni di detenzione. Cresciuto nel quartiere della Comasina, muove i primi passi della sua carriera criminale tra queste strade. Furtarelli e prime rapine, fino ad arrivare al mondo della mala vera ancora minorenne. La sua ascesa nel mondo criminale è repentina, fino ad arrivare a far parte di una delle bande criminali che hanno tenuto in scacco Milano e il Nord Italia per tutti gli anni ’70 e buona parte degli ’80: la banda Vallanzasca. In quegli anni Tino conosce le due facce della vita criminale: i soldi, l’adrenalina, le donne e la bella vita; ma anche la cattura e gli anni in carcere durante i quali attraversa un periodo di grande cambiamento personale.

Cristiano Mercalli - Scommettitore professionista

Milanesissimo, si guadagna il suo soprannome grazie alla supremazia, in termine di vincite, all’ippodromo della Capannelle. Il mondo dell’ippica Cristiano lo respira fin da piccolo grazie alla passione tramandata da suo padre. Di questa realtà conosce tutto, avendola vissuta da qualsiasi prospettiva: giocatore, allevatore e persino bookmaker. Al fango delle stalle Cristiano alterna la ben più mondana scena delle feste milanesi, fatta di soldi, ristoranti sfarzosi e salotti alla moda.

Alberto Nobili Pt. 1 - La verità nascosta sulla mafia a Milano
Alberto Nobili è un magistrato di straordinaria rilevanza, celebre per la sua instancabile lotta contro la mafia e il crimine organizzato. Con un impegno costante e una determinazione incrollabile, ha affrontato alcuni dei casi più complessi e pericolosi, rivelandosi una figura imprescindibile nel panorama giuridico italiano. La sua carriera è contraddistinta da una rara integrità, da una spiccata capacità investigativa e da una volontà ferrea di perseguire la giustizia, contribuendo in maniera decisiva a smascherare le reti criminali che minacciano la società. Per il suo straordinario lavoro, è stato soprannominato il “Leggendario”, un titolo che riflette la grande ammirazione che ha suscitato nel mondo giuridico e oltre, come simbolo di coraggio e impegno nella lotta per la legalità.

Andrea Pucci - Dietro la maschera del comico

Andrea Baccan, in arte Pucci, è un’anima eclettica che mescola ironia tagliente e riflessioni disarmanti, è molto più di un semplice comico: è un osservatore acuto della vita, capace di trasformare ogni dettaglio quotidiano in un’esplosione di risate. Milanese fino al midollo, porta con sé il ritmo e l’energia della sua città, intrecciando esperienze personali e situazioni comuni in un racconto che sembra parlare a ognuno di noi.

Giorgio Terruzzi - La passio, i motorsports e Senna

Giorgio Terruzzi è un illustre giornalista e scrittore italiano, si distingue per la sua profonda competenza nel settore del motorsport. Terruzzi si è guadagnato la stima del pubblico grazie al suo stile narrativo avvincente e ricco di pathos. Autore di opere su figure leggendarie della Formula 1, tra cui spicca Ayrton Senna, e di cronache sugli eventi più memorabili delle corse automobilistiche, fonde magistralmente cronaca e narrazione, conferendo un’aura epica alle sue storie e consolidando la sua reputazione di voce eminente nel mondo delle competizioni su pista.

Gianmaurizio Fercioni - Il primo tatuatore in Italia

Negli anni ‘80 il tatuaggio in Italia era ancora un fenomeno marginale, spesso associato a contesti poco rispettabili. E’ Gianmaurizio Fercioni a incominciare a trasformare questa percezione, elevando il tatuaggio a forma d’arte. Il suo studio alla fine degli anni ’80 diventa un punto di riferimento per artisti, musicisti e personalità del jet-set milanese. I suoi tatuaggi sono caratterizzati da un mix eclettico di stili, influenzati dalle culture tribali , iconografie religiose e all’arte contemporanea. I suoi tatuaggi non sono solo incisioni decorative ma rappresentano simboli di ribellione o di appartenenza e quasi sempre raccontano storie di trasformazione personale.

Franco Gatto - Il presidente Dogo Gang

Franco Gatto, detto il Presidente, è una figura emblematica del movimento punk milanese e presidente onorario della Dogo Gang. La sua musica riflette a pieno le sue esperienze di vita e di strada. La sua ribellione e il suo spirito anarchico hanno caratterizzato i testi dei Knife 49, storico gruppo punk milanese del quale era fondatore e bassista. Purtroppo, la sua scomparsa conferisce a quest’intervista un tono malinconico, ma siamo certi che continueremo a rendere omaggio alla sua memoria e che, per coloro che lo conoscevano, le sue parole continueranno a strappare un sorriso, proprio come era solito fare.